Archivio mensile:novembre 2006
RESET just for me
pensieri di E.F.
bazzo a pallaaaaaaaaa!
il gioco dell’oca molesta
comple
razzismo
La scena che segue si è svolta sul volo della compagnia British Airways tra Johannersburg e Londra.
Una donna bianca, di circa 50 anni, prende posto in classe economica di fianco ad un nero. Visibilmente turbata, chiama l'hostess."Che problema c'è signora?" chiede l'hostess. "Ma non lo vede?" - risponde la signora - "mi avete messo a fianco di un nero. Non sopporto di rimanere qui. Assegnatemi un altro posto". "
Per favore, si calmi - dice l'hostess - perché tutti i posti sono occupati.Vado a vedere se ce n'è uno disponibile". L'hostess si allontana e ritorna qualche
minuto più tardi. "Signora, come pensavo, non c'è nessun altro posto libero in
classe economica. Ho parlato col comandante e mi ha confermato che non
c'è nessun posto neanche in classe executive. Ci è rimasto libero soltanto
un posto in prima classe." E, prima che la donna avesse modo di commentare la cosa, l'hostess continua: "Vede, e' insolito per la nostra compagnia permettere a una persona con biglietto di classe economica di sedersi in prima classe. Ma, viste le circostanze, il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi a fianco di una persona sgradevole". E, rivolgendosi al nero, l'hostess prosegue: "Quindi,signore, se lo desidera, prenda il suo bagaglio a mano, che un posto in prima
classe l'attende..." E tutti i passeggeri vicini che, allibiti, avevano assistito alla scenata della signora, si sono alzati applaudendo.
"Sono nato non per partecipare all'odio, ma per partecipare all'amore" (Sofocle) "L'unica razza che conosco è quella umana" (Albert Einstein)
"Il colore più bello è l'arcobaleno, che è quello dell'anima, non della pelle..." (Alverman)
nati nell’ 88…ci siamo dentro fino al collo
ROMA – Si preannuncia un nuovo esame di maturità per gli studenti italiani già dal prossimo giugno. Infatti la legge che stabilisce nuove regole per l’esame di Stato è stata approvata dal Senato, e ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva.
LE NUOVE REGOLE – Il testo approvato da Palazzo Madama prevede l’istituzione di commissioni per metà composte da membri interni e per metà esterni agli istituti e un presidente ogni due classi. Per accedere agli esami di maturità sarà necessaria l’ammissione dopo lo scrutinio finale, nonché il saldo degli eventuali debiti formativi accumulati negli anni precedenti. Potranno accedere all’esame di Stato gli studenti del quarto anno con la media dell’8 e che nel secondo e terzo anno di scuola superiore abbiano avuto almeno la media del 7. Potranno essere ammessi alla maturità anche gli studenti delle scuole pareggiate o legalmente riconosciute, ma solo se provenienti da istituti in cui funzionino interi corsi di studio. I candidati esterni che non abbiano frequentato il quinto anno dovranno superare un esame preliminare davanti al consiglio di classe. Niente esami di maturità fuori dal Comune di residenza, (o della provincia o regione in caso di mancanza dell’indirizzo di studi), senza precisa autorizzazione dell’Ufficio scolastico regionale di provenienza. ISTITUITA LA «LODE» – Sono state confermate le tre prove scritte e l’orale, con la novità che per la terza prova, preparata da ciascuna commissione d’esame, l’Istituto nazionale della valutazione del sistema scolastico provvederà a mettere a disposizione modelli appplicativi. Il voto finale viene confermato in centesimi, cambia però la ripartizione: la commissione d’esame disporrà di 45 punti per la valutazione delle prove scritte e di 30 per il colloquio, mentre il credito scolastico varrà un massimo di 25 punti. L’esito delle prove scritte sarà affisso nelle scuole il giorno prima dell’inizio degli orali. A chi avrà ottenuto almeno 70 con un credito di almeno 15 punti, la commissione potrà decidere di attribuire fino a 5 punti in più in caso di esame particolarmente brillante. Gli studenti che conseguono il punteggio massimo di 100 senza il «bonus» di 5 punti potranno avere la lode. Inoltre ci saranno premi di natura anche economica, per un importo di 5 milioni di euro finalizzati alla prosecuzione degli studi.
SODDISFAZIONE – «Esprimo grande soddisfazione per questo sì, con il quale viene restituita serietà a una prova che rappresenta per tutti i ragazzi un appuntamento determinante per il proprio futuro», ha commentato il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni.
«È una riforma modesta, inadeguata e provvisoria», ha replicato Giuseppe Valditara (An). «Si è persa l’occasione per fare una riforma che garantisca una valutazione realmente oggettiva, omogenea e realmente meritocratica degli studenti». |