libero fabrizio moro

bellissima questa canzone
dalla prima all’ultima parola
 
 
Mi domando perché quando vivi aspettando
un giorno passa lentamente come fosse un anno
Mi domando perché non sono nato nel 50
Avrei saputo cosa fare io negli anni 70
Mi domando se sei mia oppure fai finta
E se alla fine dei fatti essere onesti conta

Mi domando se la storia è stata scritta dagli eroi
O da qualcuno che pensava ai cazzi suoi
Mi domando perché mi fa schifo la mia faccia
A volte si e a volte no
Perché a volte voglio avere solo quello che non ho
Mi domando soltanto perché
Gesù Cristo è morto in croce per me

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
e da uomo libero ricominciare

Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

Mi domando perché pensare troppo mi turba
E se una volta almeno mio padre ha fumato l’erba
Mi domando se avrò un figlio
E se mio figlio mi odierà
Perché purtroppo si odia
Chi troppo amore ci da
Mi domando se la mia è una vita felice
E so rispondere solo che mi piace

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

domenica…andiamo al mare…

eh si domenica primo giorno dell’anno al mare!
partite a beach, a racchetto, a maraffa, scala e macchiavelli (che trip!)
ma sopratutto sole! tanto bel sole!
forse anche troppo visto l’insolazione che mi sono presa
e che penso ci siamo presi un pò tutte!
comunque una bella domenica
fantastico proprio tutto il ponte giovedì cena di classe all’uni e bitter
venerdì a casa della linda e mancato pineta (muahahahahahah)
sabato anncora dalla lindi e film alla sera con gli altri
e domenica mare e fine serata da manuel
alla grande!!!!
proprio un bel week-end per tirarsi un pò su!
 
un grazie ovviamente alla lindy
ma sopratutto all’azzu, alla lucy, alla je, alla miky, alla silvietta, a luca, a manuel, a bria, a nicola, a valmo e a squarcino
ve lovvo!

SFIGATA!

allora….adesso vi parlo di una tipa che veramente…da piegarsi in due dalle risate
 
 
questa inizia a dire:
per il mio diciottesimo no so proprio che fare…cioè…ho tipo centocinquanta invitati, con gli inviti tutti praticamente pronti e non so dove farlo!
cioè sono impanicatissima, mi manca poco! (li compie a inizio settempre)
non so se in questo locale con cena in terrazza, dove fanno i matrimoni e poi andare in una di quelle discoteche dove se non hai l’abito di gala non entri o farlo in una villa dove poi ci si ferma a dormire…
cioè perchè se lo faccio nel locale poi dove dormite? a casa mia non si può fare perchè…cioè il posto ce lo avrei anche, nel salone da ballo però dopo i letti…dove li trovo?
 
poi dovete essere tutti vestiti di nero mentre io sarò vestita d’avorio…un vestito lungo di chanel color avorio…per essere un pò diversa… (sta tranqui..diversa lo sei già!)
 
i da grande vorrei fare la donna delle favole, ciò quella che organizza eventi tipo i matrimoni, i diciottesimi…però…cioè…mio babbo vorrebbe che andassi alla bocconi mentre mia mamma vorrebbe fare medicina…però se faccio il medico mica ne faccio uno normale! (e daglie! tu non sei normale!)
 
poi sempre per il mio diciottesimo vorrei la limousine…così arrivo in discoteca con la limo…e per voi affitterei un pulmino…. 
ah! e sempre a proposito di macchine…cioè mio papì mi farà la macchina…io vorrei una land rover…ma purtroppo mi sa che mi fa una mercedes classe A (poveraccia! che schifo una mercedes!)
 
 
 
il top però è stato quando il suo ex è arrivato in spiaggio con i jeans, una canotta nera e una giacca (tirava il vento) e lei gli ha fatto notare che era un pò elegante con la giacca in spiaggia…peccato che lei indossasse ballerine di lacoste bianche, tweed beige di lui-jo e borsa di luis vitton!!! 
 

everything burn

Lei è seduta in un angolo
lei canta per riuscire a dormire
Avvolta in tutte le promesse
che nessuno sembra mantenere
non piange più per se stessa
non ci sono più lacrime da portar via

solo diari dalle pagine vuote
i sentimenti si sono smarriti
ma lei canterà

Fino a quando tutto brucia
mentre tutti urlano
bruciando le loro bugie
bruciando i miei sogni
tutto questo odio
e tutto questo dolore
li brucerò fino in fondo
fino a che la mia rabbia regnerà
finchè tutto brucia

Cammina e attraversa la vita inosservata
sapendo che a nessuno importa
troppo consumata dalla loro mascherata
nessuno la vede lì
e lei canta ancora

Fino a quando tutto brucia
mentre tutti urlano
bruciando le loro bugie
bruciando i miei sogni
tutto questo odio
e tutto questo dolore
li brucerò fino in fondo

fino a che la mia rabbia regnerà
finchè tutto brucia

Tutto brucia (tutto brucia)
Tutto brucia
Guardando tutto dissolversi
Tutto brucia
Tutti urlano
Tutti urlano
Guardando tutto dissolversi…

 
 
 
e se si stesse dissolvendo tutto?
se tutto il male e l’amarezza se ne stesse andando?
secondo me sto ancora dormendo
e sognando
sono stanca di essere una principessa!

estate

oltre a tirare la cinghia per raccimolare i soldi per quest’estate è anche ora di tirare le somme per quanto riguarda l’isola d’elba! sarebbe bene che una volta per tutte ci decidessimo e prenotassimo…che ne dite’

t-shirt

t-shirt
ho una nuova maglia!
è una bellissima canottiera rosa su cui ho scritto una frase con due opzioni fra cui scegliere come un test a crocette
 
TODAY   I…
 
[x] hate
[  ] love
 
myself
 
mi piace un botto! naturalmente è by pressi princess

Sybil

questa è una fanfic by me
è ispirata dal libro di anne rice intervista col vampiro (che mi hanno raccontato essere leggermente diverso rispetto al film)
comunque è un episodio che avviene molti molti anni dopo
non ci sono riferimenti negli altri libri della rice che citano i personaggi di questo libro a proposito di un episodio del genre
quindi è tutta invenzione
 

Louis aprì la lettera che il ragazzino gli aveva consegnato la sera precedente  

Conteneva un biglietto con una scritta obliqua che diceva: 

 

Caro Louis 

è giunto il tempo per noi di rincontrarci 

desideravo da tanto che arrivasse questo momento 

perché proverò una gran gioia 

ma in parte lo temevo   

perché non so se sarà così anche per te 

vediamoci al vecchio mulino domani sera al tramonto del sole 

ti attendo con ansia 

 

 

Chi poteva essere l’autore di quel biglietto? 

Tutte le persone a lui care erano morte molti anni fa 

E da allora si era esiliato dalla vita 

Si era ritirato in uno stato di pura sopravvivenza 

Il sole era ormai sceso da molto ma lui non si era ancora deciso se andare o meno all’appuntamento 

 Era curioso e stupito ma, allo stesso tempo, un po’ intimorito. 

In fine decise di andare, solo per vedere chi era. 

Si rese conto che stava procedendo ad un passo insolitamente veloce. 

In pochissimo tempo infatti arrivò ed entrò. 

Il vecchio mulino era un edificio ormai abbandonato da anni 

Il muliniere aveva deciso di lasciare tutto per partire verso il nuovo continente 

Le mura erano piene di crepe dalle quali spuntavano rampicanti che arrivavano fino al soffito 

Dai buchi fra le travi filtrava la luna che illuminava tetra la stanza spoglia e sporca. 

“louis!” fu chiamato in un soffio 

Chi lo aveva cercato era sicuramente un vampiro 

Soltanto un vampiro poteva usare un tono di voce così basso ed essere sicuro che l’altro lo sentisse 

“chi sei?” domandò alla figura fra le ombre 

“sono un ricordo, sono il tuo tormento e il tuo grande amore. 

Sono stata la tua ragione di vita e la tua dannazione 

Sono stata tanto per te come tu lo sei stato per me” 

La vampira si interruppe aspettando la reazione di louis   

“come ti chiami? Ti conosco? Esci alla luce!”   

“mi chiamo Sybil. Naturalmente ci conosciamo.   

Forse io ti conosco addirittura meglio di quanto tu ti conosco.   

Io so tutto di te   

So dei tuoi sogni   

So dei tuoi rimpianti   

So che sei infelice 

Anzi no. Non sei infelice. Non più 

Vivi piuttosto in uno stato di apatia, di disinteresse totale per la vita. 

Pensi a cacciare, a nutrirti, ma solo se ne hai assolutamente bisogno. 

Ecco, io sono qui per sanare un po’ il tuo dolore…o almeno spero” 

“te lo ripeto: chi sei!” 

“ti ricordi di Madeleine e di Claudia? 

Del loro triste destino? 

Arse assieme da Santiago? 

Ricordi il legame che le univa? 

Non era propriamente il legame che univa madre e figlia 

Era più che altro un bisogno 

Madeleine era folle di dolore per la scomparsa della figlia e voleva qualcuno da amare 

E Claudia sapeva che tu te ne saresti andato e non voleva rimanere sola. 

Voleva qualcuno che la proteggesse. O meglio qualcuno da guidare. 

La solitudine era una caratteristica che le accomunava 

Come accomuna noi tutti dannati 

Come accomunava te e Lestat 

La tua era una solitudine romantica, un rimorso, per tuo fratello 

Quella di Lestat era forse la solitudine più normale

Era una solitudine egoistica   

Aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse perché da solo non poteva vivere 

Eppure non riusciva mostrare l’affetto che provava verso chi leniva la sua solitudine 

Non ci è mai riuscito, ne con te ne con claudia 

Ma torniamo a Claudia e a Madleine 

Povere infelici! Che triste destino è toccato loro! 

E come se tutto ciò non bastasse, 

come se la consapevolezza di sapere che al sorgere del sole sarebbero morte non bastasse 

Santiago fu ancora più crudele con loro 

Gli disse la legge del bacio al vampiro morente 

La conosci?” 

Louis fece segno di diniego incapace a parlare 

Totalmente assorbito dalla voce di quella donna 

“disse loro che quando due vampiri legati fra di loro da un qualche legame 

Si ritrovano a morire nel medesimo istante 

Sotto la luce del sole 

Per una legge di preservazione della specie 

Uno ed un solo vampiro poteva salvarsi 

Bastava semplicemente mordere l’altro vampiro in punto di morte 

Morderlo e bergli tutto il sangue… 

Immaginati che effetto ebbero queste parole su Madeleine e su Claudia 

Immagina il terrore e la paura e la voglia di sopravvivere 

Quellefigure di cenere che tu hai visto 

Non erano due vampire che si abbracciavano   

cercando consolazione come madre e figlia 

no, erano due vampire che combattevano per la sopravvivenza 

Fu una lotta terribile 

E la vincitrice, perché ci fu una vincitrice, una che sopravisse 

Fu tale non perché era fisicamente più forte 

Ma perché aveva uno spirito più forte, una volontà più forte 

Sai di chi sto parlando naturalmente…” 

“di Claudia”  disse in un sussurro Louis   

La vampira si spostò sotto la luce della luna che la vvolse rivelando la sua identità 

“Madeleine…” 

La vampira sorrise “noto un velo di delusione nella tua voce… 

Speravi fosse Claudia non è vero? 

che fosse Claudia la sopravvissuta 

Credevi che fosse Claudia il vampiro che aveva prosciugato in punto di morte Madeleine 

che fosse lei la più forte. 

B’è, io non sono Claudia 

Mi sono dimenticata di dirti una cosa sulla legge del Bacio al vampiro morente 

Il vampiro sopravvissuto…” 

Sorrise di nuovo la donna creando suspance come un attrice 

“il vampiro sopravvissuto prende l’aspetto dell’altro vampiro. 

Claudia prese l’aspetto di Madeleine 

e quindi io non sono propriamente Claudia 

ma non sono neppure Madeleine 

sono tutto ciò che ho sempre desiderato essere 

sono una donna ora 

il corpo fanciullesco in cui mi avete rinchiuso è in cenere 

ma la mia mente, che è cresciuta 

è ancora quella di tanti anni fa…

La mente di Claudia 

Il corpo di Madeleine 

E un nuovo nome: Sybil 

Tutto quello che ho sempre desiderato” 

Louis le corse incontro e l’abbracciò affondando la testa fra i suoi capelli rossi 

“sei davvero tu mia amata?” 

“chi altro poteva sopravvivere? Sono sempre stata la più forte… 

Più forte di Lestat, più forte di te, più forte di Madeleine 

E poi il mio nuovo nome…chi altri avrebbe scelto questo nome se non io?” 

Louis sorrise 

Dopo tanti anni sorrise stringendo la donna che aveva sempre amato 

“è vero! la ballerina dell’opera di cui amavo leggerti…” 

“si…il ritratto di Dorian Grey… il primo libro che mi hai letto” 

I due vampiri restarono abbracciati per molto tempo 

Raccontandosi l’un l’altro quello che era successo in tutti questi anni 

La notte era quasi terminata 

Ma a loro non importava 

Avevano tutta la vita davanti 

Una vita sterminata, lunga quanto quella del mondo